VOTA AGIRE PER L'ORDINE

IL PROGRAMMA

  1. AGIRE PER L’ORDINE intende creare una comunità presente sul territorio, pertanto riteniamo superata la gestione centralizzata data dall’attuale unico ordine regionale, per essere più vicini ai bisogni degli oltre 11.500 iscritti in Sicilia, lavoreremo per l’istituzione di ordini provinciali, alla pari delle altre categorie sanitarie.

    Questo consentirà di:
    • Creare delle reti di contatti istituzionali territoriali che supportino i colleghi nelle diversità lavorative e di opportunità date dalle peculiarità provinciali.
    • Costruire un piano strategico di lobbying e advocacy su tutto il territorio regionale.
    • Entrare in una visione sistemica e dialogica aperta che consenta all’Ordine di essere parte sinergica della rappresentanza della categoria professionale.
    • Sviluppare accordi e alleanze con gli stakeholder del mondo economico-finanziario e produttivo.
  2. Avviare una razionalizzazione economica all’insegna dell’efficienza e una riduzione dei costi rispetto alle indennità, a nostro parere spropositate, che le attuali cariche dell’Ordine (Presidente, Vicepresidente, Tesoriere e Segretario) si sono attribuite come riportato nel bilancio dell’ Ordine e rispetto al costo per le consulenze esterne. Vogliamo un Ordine che investa sui servizi per gli iscritti!
  3. Riportare il confronto democratico interno al Consiglio dell’Ordine.
  4. Introdurre i principi di etica amministrativa nelle candidature e nella componente politica eletta dell’Ordine. Tutti i candidati della squadra AGIRE PER L’ORDINE non hanno procedure aperte con la giustizia.
  5. Creare modelli alternativi a quelli già esistenti e avviare una campagna promozionale per ottenere la esternalizzazione di prestazioni in convenzione (psicologi specialisti ambulatoriali e ospedalieri) considerato che il sistema sanitario pubblico, con i numeri che ha, non riesce a gestire la richiesta di psicologia e psicoterapia.
  6. Continuare a lavorare sulla istituzione di nuovi servizi di psicologia dopo aver ottenuto la legge Regionale n.18 del 20.10.2023 “Istituzione del Servizio di Psicologia delle cure primarie e dello Psicologo delle cure primarie”. E continueremo per i bisogni legati a tutte le forme di cronicità sia dell’adulto che dell’età evolutiva che necessitano di una particolare attenzione e costanza, non sempre garantite dal nostro Sistema sanitario/assistenziale.
  7. Dare conferma e dignità alla Psicologia scolastica, in un contesto non sanitario dove si rischia di essere declassati. Lo psicologo a scuola può lavorare con autonomia di ruolo e integrazione con le altre figure dirigenziali.
  8. Risolvere l’intricata situazione normativa della nostra regione, che allo stato attuale non consente di accreditare le equipe dei professionisti del settore privato, per il rilascio delle certificazioni sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento. Lo stesso tipo di accreditamento lo si vuole attivare per i professionisti privati del settore Neuropsicologico.
  9. Rafforzare la collaborazione con gli organismi istituzionali in ambito giuridico, Ordini degli avvocati, magistrati, anche attraverso protocolli d’intesa.
  10. Promuovere la ricerca e l’associazionismo, si intende finanziare progetti e ricerche per nuovi settori e ambiti emergenti della nostra professione.
  11. Istituire tavoli tecnici con gli Atenei siciliani, le Scuole di specializzazione e gli Enti di formazione accreditati per il miglioramento continuo della formazione e lo scambio reciproco. Particolare attenzione sarà rivolta ai bisogni formativi degli iscritti dando risposte di qualità da parte dell’Ordine. Lavoreremo anche per l’attivazione di tirocini più professionalizzanti.
  12. Attivare un tavolo di concertazione con Centrali cooperative ed Assessorato Famiglia Regione Sicilia per aggiornare gli standard della Legge 22/1986 ed i relativi profili professionali oltre che attivare misure di verifica congiunte per il rispetta del nomenclatore professionale nelle imprese di Terzo settore.
  13. Sostenere la professione presso i Distretti Socio sanitari e gli enti locali, in una visione di Psicologia del Lavoro e di Comunità, per valorizzare l’inserimento dello psicologo nelle equipe multidisciplinari previste dalla legge 22/1986 e nell’attuazione degli art. 55 e 56 del decreto legislativo n.117 del 2017 noto anche come Codice del Terzo Settore.
  14. Incoraggiare e sostenere economicamente la partecipazione attiva dei colleghi ai congressi nazionali e internazionali di accreditato valore scientifico, stimolando lo studio e la ricerca, al fine di promuovere una cultura basata sulle evidenze scientifiche che accrediti sempre più la nostra professione.
  15. Promuovere la Psicologia della Salute, il modello bio-psico-sociale, in tutti gli ambiti pubblici e privati della professione.
  16. Sostenere, come da nostra cultura e tradizione, il settore dell’immigrazione, dell’emergenza e del volontariato.
  17. Programmare attività che verranno pianificate all’interno di specifici gruppi di lavoro, i cui componenti e referenti saranno colleghi perfezionati in aree specifiche, oggetto del gruppo di lavoro, così da ampliare il concreto e fattivo coinvolgimento di tutti. Gli argomenti tematici sviluppati dai gruppi saranno propedeutici per i lavori del Consiglio

Vogliamo un Ordine operativo e partecipativo, non notarile, che sia volano per la crescita e la dignità della professione!

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